دسترسی نامحدود
برای کاربرانی که ثبت نام کرده اند
برای ارتباط با ما می توانید از طریق شماره موبایل زیر از طریق تماس و پیامک با ما در ارتباط باشید
در صورت عدم پاسخ گویی از طریق پیامک با پشتیبان در ارتباط باشید
برای کاربرانی که ثبت نام کرده اند
درصورت عدم همخوانی توضیحات با کتاب
از ساعت 7 صبح تا 10 شب
دسته بندی: زبانشناسی ویرایش: 1st digital نویسندگان: Umberto Eco سری: i Delfini 5 ISBN (شابک) : 9788893440424 ناشر: La nave di Teseo سال نشر: 2016 تعداد صفحات: 499 زبان: Italian فرمت فایل : PDF (درصورت درخواست کاربر به PDF، EPUB یا AZW3 تبدیل می شود) حجم فایل: 6 مگابایت
در صورت تبدیل فایل کتاب Trattato di semiotica generale به فرمت های PDF، EPUB، AZW3، MOBI و یا DJVU می توانید به پشتیبان اطلاع دهید تا فایل مورد نظر را تبدیل نمایند.
توجه داشته باشید کتاب پیمان نشانه شناسی عمومی نسخه زبان اصلی می باشد و کتاب ترجمه شده به فارسی نمی باشد. وبسایت اینترنشنال لایبرری ارائه دهنده کتاب های زبان اصلی می باشد و هیچ گونه کتاب ترجمه شده یا نوشته شده به فارسی را ارائه نمی دهد.
رساله نشانه شناسی عمومی قطعاً کتابی است که بیش از هر کتاب دیگری نشانه شناسی ایتالیایی (و نه تنها) را مشخص کرده است و محدودیت های یک حوزه انضباطی را تعریف می کند و یک نظریه جهانی از همه سیستم های نشانه و فرآیندهای ارتباطی ممکن ارائه می دهد. مسائل سنتی زبانشناسی، منطق، بلاغت، زیباییشناسی، فلسفه زبان و نظریههای ادراک در اینجا در چارچوب رشتهای که در سال 1975، زمانی که معاهده ظاهر شد، در مراحل ابتدایی خود بود، مورد بررسی، بحث و بازاندیشی قرار میگیرد. با این کتاب، اومبرتو اکو در تمام مقاصد به «پدر» نشانهشناسی تبدیل شد و از آن زمان رساله در نشانهشناسی عمومی هرگز از خواندن، بحث، نقل قول، ترجمه: یک نقطه مرجع گذشته و حال (و قطعاً آینده) متوقف نشد. از تمام نسل ها
Il Trattato di semiotica generale è certamente il libro che più di ogni altro ha segnato la semiotica italiana (e non solo), definendo i limiti di un campo disciplinare e offrendo una teoria globale di tutti i sistemi di segni e dei possibili processi di comunicazione. I problemi tradizionali della linguistica, della logica, della retorica, dell’estetica, della filosofia del linguaggio e delle teorie della percezione vengono qui ripresi, discussi e ripensati nel quadro di una disciplina che nel 1975, quando comparve il Trattato, era ai suoi albori. Con questo libro Umberto Eco è diventato a tutti gli effetti il “padre” della semiotica e da allora il Trattato di semiotica generale non ha mai smesso di essere letto, discusso, citato, tradotto: punto di riferimento passato e presente (e certamente futuro) di intere generazioni.
Trama......Page 2
Umberto Eco......Page 3
Collana......Page 4
Dello stesso autore......Page 5
Frontespizio......Page 6
Copyright......Page 8
Sommario......Page 9
Prefazione......Page 14
Nota sui criteri grafici......Page 19
0. Introduzione. Verso una logica della cultura......Page 20
0.1.1. Scopo della ricerca......Page 21
0.1.2. Confini della ricerca......Page 24
0.1.3. Una teoria della ‘menzogna’......Page 26
0.2. Campo o disciplina?......Page 28
0.3. Comunicazione e/o significazione......Page 29
0.4. Limiti politici: il campo......Page 31
0.5.1. La definizione di Saussure......Page 35
0.5.2. La definizione di Peirce......Page 37
0.6.1. Segni ‘naturali’......Page 39
0.6.2. Segni inintenzionali......Page 41
0.7.1. Lo stimolo......Page 44
0.7.2. Il segnale......Page 46
0.7.3. L’informazione fisica......Page 47
0.8.1. Due ipotesi sulla cultura......Page 48
0.8.2. La produzione di strumenti d’uso......Page 50
0.8.3. Lo scambio di beni......Page 54
0.8.4. Lo scambio parentale......Page 57
0.8.5. La cultura come fenomeno semiotico......Page 58
0.9. Limiti epistemologici......Page 60
1. Significazione e comunicazione......Page 62
1.1. Un modello comunicativo elementare......Page 63
1.2. Sistemi e codici......Page 68
1.3. S-codici come strutture......Page 72
1.4.1. Alcune distinzioni metodologiche......Page 76
1.4.2. L’informazione alla fonte......Page 78
1.4.3. L’informazione di un s-codice......Page 80
1.4.4. La trasmissione fisica dell’informazione......Page 83
1.4.5. La comunicazione......Page 84
2. Teoria dei codici......Page 86
2.1. La funzione segnica......Page 87
2.2. Espressione e contenuto......Page 90
2.3. Denotazione e connotazione......Page 96
2.4. Messaggio e testo......Page 100
2.5.1. La fallacia referenziale......Page 102
2.5.2. Sinn e Bedeutung......Page 104
2.5.3. La fallacia estensionale......Page 108
2.6. Il significato come unità culturale......Page 114
2.7.1. La teoria peirciana......Page 117
2.7.2. La varietà degli interpretanti......Page 119
2.7.3. La semiosi illimitata......Page 121
2.7.4. Interpretanti e la teoria dei codici......Page 123
2.8.1. Le opposizioni del contenuto......Page 125
2.8.2. Sottosistemi, campi, assi......Page 129
2.8.3. La segmentazione dei campi semantici......Page 131
2.8.4. Campi semantici contraddittori......Page 136
2.8.5. Fisionomia metodologica del sistema semantico......Page 139
2.9.1. Marche denotative e marche connotative......Page 142
2.9.2. Denotazione di nomi propri e di entità puramente sintattiche......Page 146
2.9.3. Codice e regole combinatorie......Page 151
2.9.4. Requisiti dell’analisi componenziale......Page 154
2.9.5. Alcuni esempi di analisi componenziale......Page 157
2.9.6. Una prima definizione del semema......Page 160
2.10.1. Scapoli......Page 164
2.10.2. Dizionario e enciclopedia......Page 167
2.10.3. Le marche semantiche come interpretanti......Page 169
2.10.4. Le marche connotative e i settings......Page 170
2.10.5. La natura spuria dei distinguishers......Page 172
2.11.1. Organizzazione del semema......Page 176
2.11.2. La codifica dei contesti e delle circostanze......Page 183
2.11.3. Il semema come enciclopedia......Page 186
2.11.4. Analisi componenziale di espressioni non verbali......Page 189
2.11.5. Analisi componenziale degli indici......Page 190
2.12.1. Ricorsività semantica infinita......Page 199
2.12.2. Un modello n-dimensionale: il modello Q......Page 201
2.13. Struttura dello spazio semantico......Page 204
2.14.1. Le determinanti non codificate dell’interpretazione......Page 209
2.14.2. L’abduzione......Page 211
2.14.3. L’ipercodifica......Page 215
2.14.4. L’ipocodifica......Page 218
2.14.5. La competenza discorsiva......Page 220
2.14.6. Grammatiche e testi......Page 222
2.15. L’interazione dei codici e il messaggio come forma aperta......Page 226
3. Teoria della produzione segnica......Page 231
3.1.1. Il lavoro produttivo......Page 232
3.1.2. Tipi di lavoro semiotico......Page 234
3.1.3. Come leggere le seguenti sezioni......Page 239
3.2.1. Analitico vs Sintetico e Semiotico vs Fattuale......Page 241
3.2.2. Asserti......Page 244
3.2.3. Asserti non verbali......Page 246
3.2.4. Altre questioni......Page 247
3.3.1. Giudizi indicali......Page 250
3.3.2. Significato e riferimento......Page 252
3.3.3. Il processo di riferimento......Page 254
3.3.4. Le idee come segni......Page 256
3.3.5. |È| come artificio metalinguistico......Page 259
3.3.6. Predicare nuove proprietà......Page 261
3.3.7. L’attuale re di Francia è scapolo?......Page 263
3.4.1. Verbale e non verbale......Page 268
3.4.2. Canali e parametri espressivi......Page 272
3.4.3. Entità discrete e continua graduati......Page 275
3.4.4. Origini e fini dei segni......Page 277
3.4.5. Simboli, indici, icone: una tricotomia insostenibile......Page 279
3.4.6. Replicabilità......Page 280
3.4.7. Doppi......Page 282
3.4.8. Repliche......Page 285
3.4.9. Ratio facilis e ratio difficilis......Page 287
3.4.10. Toposensitività......Page 289
3.4.11. Galassie espressive e nebulose di contenuto......Page 293
3.4.12. Tre opposizioni......Page 296
3.5.1. Sei nozioni ingenue......Page 299
3.5.2. “Avere le proprietà dell’oggetto”......Page 301
3.5.3. Iconismo e similitudine: le trasformazioni......Page 304
3.5.4. Iconismo e analogia......Page 311
3.5.5. Riflessioni, repliche e stimoli empatici......Page 313
3.5.6. Iconismo e convenzione......Page 317
3.5.7. Similarità tra espressione e contenuto......Page 319
3.5.8. Fenomeni pseudoiconici......Page 320
3.5.9. Le articolazioni iconiche......Page 325
3.5.10. L’eliminazione dei ‘segni iconici’......Page 329
3.6.1. Una classificazione quadridimensionale......Page 335
3.6.2. Riconoscimento......Page 339
3.6.3. Ostensione......Page 344
3.6.4. Repliche di unità combinatorie......Page 347
3.6.5. Repliche di stilizzazioni e di vettori......Page 350
3.6.6. Stimoli programmati e unità pseudo combinatorie......Page 354
3.6.7. Invenzione......Page 358
3.6.8. L’invenzione come istituzione di codice......Page 364
3.6.9. Un continuum di trasformazioni......Page 369
3.6.10. Tratti produttivi, segni, testi......Page 373
3.7.1. Rilievo semiotico del testo estetico......Page 382
3.7.2. Ambiguità e autoriflessibilità......Page 384
3.7.3. La manipolazione del continuum......Page 386
3.7.4. L’ipercodifica estetica: l’espressione......Page 389
3.7.5. L’ipercodifica estetica: il contenuto......Page 391
3.7.6. L’idioletto estetico......Page 393
3.7.7. Esperienza estetica e mutamento di codice......Page 396
3.7.8. Il testo estetico come atto comunicativo......Page 398
3.8.1. Eredità della retorica......Page 402
3.8.2. L’elocutio come ipercodifica......Page 405
3.8.3. Metafora e metonimia......Page 407
3.8.4. La mutazione retorica di codice......Page 412
3.8.5. La commutazione retorica di codice......Page 416
3.9.1. L’ideologia come categoria semiotica......Page 421
3.9.2. Un modello......Page 423
3.9.3. La manipolazione ideologica......Page 426
3.9.4. Critica semiotica del discorso ideologico......Page 429
3.9.5. L’ultima soglia della semiotica......Page 434
4. Il soggetto della semiotica......Page 438
Bibliografia......Page 444