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دانلود کتاب Ricerca sulla storicità della Risurrezione di Cristo

دانلود کتاب تحقیق در مورد تاریخی بودن رستاخیز مسیح

Ricerca sulla storicità della Risurrezione di Cristo

مشخصات کتاب

Ricerca sulla storicità della Risurrezione di Cristo

دسته بندی: دین
ویرایش:  
نویسندگان:   
سری:  
 
ناشر: self-published 
سال نشر: 2022 
تعداد صفحات: 338 
زبان: Italian 
فرمت فایل : PDF (درصورت درخواست کاربر به PDF، EPUB یا AZW3 تبدیل می شود) 
حجم فایل: 3 مگابایت 

قیمت کتاب (تومان) : 51,000



کلمات کلیدی مربوط به کتاب تحقیق در مورد تاریخی بودن رستاخیز مسیح: مسیح، عیسی، رستاخیز، انجیل، انجیل، کتاب مقدس، میدراش، یوسف آریماته، تظاهرات، کریگما، کفن، مقبره، فرض، آپوتئوزیس، لوردس، رؤیا



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توجه داشته باشید کتاب تحقیق در مورد تاریخی بودن رستاخیز مسیح نسخه زبان اصلی می باشد و کتاب ترجمه شده به فارسی نمی باشد. وبسایت اینترنشنال لایبرری ارائه دهنده کتاب های زبان اصلی می باشد و هیچ گونه کتاب ترجمه شده یا نوشته شده به فارسی را ارائه نمی دهد.


توضیحاتی درمورد کتاب به خارجی



فهرست مطالب

...Parte I  Premesse
	A) Scopo di questa ricerca
		1) Prefazione (risale all’inizio della composizione del libro)
		2) Postfazione (risale alla fine della composizione del libro)
		3) Nota sull’utilità del libro
	B) Avvertenze tecniche
		1) Lacune
		2) Citazioni
		3) Traduzioni
		4) Il termine “giudaismo”
		5) Traslitterazione delle parole greche
		6) Modo di citare
		7) Josef Schmid
		8) I parenti di Gesù
		9) Caso particolare dell’ultimo capitolo di Mc
		10) Caso particolare dell’ultimo capitolo di Lc
		11) Caso particolare del finale di Gv
		12) Sigle
		13) Promemoria sulla cronologia
		14) Senso del termine “midrash” (NOTA DI SPECIALE IMPORTANZA)
	C) Alcuni dei dati storici più certi e utili
		1) Roma
		2) Gesù
		3) S.Pietro
		4) S.Paolo
...Parte II  Analisi delle fonti
	A) Elenco delle fonti
	B) Schema del contenuto delle fonti
		1) 1Cor(kerygma)
		2) Mc
		3) Mt
		4) Lc
		5) At (capitolo 1)
		6) At (capitoli successivi il primo)
			- breve digressione sui contenuti del “Kerygma”
		7) Gv(1 ed)
		8) Gv(appendice)
			- alcuni spunti critici
	C) Confronto fra 1Cor(kerygma)  e le altre fonti
		1) Concordanze (le cose condivise col NT)
		2) Le apparizioni del risorto elencate in  1Cor(kerygma): quelle assenti nei Vangeli
		3) Le apparizioni del risorto elencate in  1Cor(kerygma): confronto con i Vangeli
	D) Confronto fra i quattro vangeli: concordanze quadricondivise
Presuppongo che Mc termini al v. 8.
	E) 1Cor(kerygma): alcune osservazioni
		1) Il terzo giorno
		2) La lista dei testimoni del risorto
		3) La durata delle apparizioni del risorto
		4) Il dato tradizionale pre-paolino
	F) Confronto fra i quattro vangeli: osservazioni sulla lunghezza  della parte finale (sepoltura e risurrezione)
Assumo che Mc termini al v. 8.
	1) Mc
	2) Mt
	3) Lc
	4) Gv
	G) Le cose maggiormente condivise dalle fonti
		1) “G. morì crocifisso e fu sepolto”
		2) Tempo e luogo della morte
		3) Giuseppe di Arimatea
		4) Il sepolcro nella roccia
		5) La mattina presto del terzo giorno una o più donne si recano al sepolcro
		6) Maria di Magdala
			a) profilo
			b) i brani con almeno un nome proprio di donna
				- Mc
				- Mt
				- Lc
				- Gv
			c) conclusioni
		7) Apparizioni angeliche
		8) Una o più apparizioni del risorto
	H) Alcune complicazioni editoriali nelle fonti
		1) Il finale di Mc (problema di speciale importanza)
		2) Le interpolazioni concordistiche nel capitolo finale di Lc
			- Lc 24,6
			- Lc 24,12
			- Lc 24,36
			- Lc 24,40
			- Lc 24,51
			- Lc 24,52
		3) Raccordo fra il finale di Lc e l’inizio di At
		4) L’appendice di Gv
	I) Differenze fra le fonti: le integrabili e le non-integrabili
		1) Giuseppe di Arimatea
			a) membro del consiglio
			b) figura ambigua
			c) Giuseppe e Pilato
			d) Giuseppe e l’acconciatura della salma
		2) Le pie donne
			a) i loro nomi
			b) il loro scopo
		3) Risurrezione di «molti corpi di santi»
		4) Sepolcro sigillato e piantonato
		5) Apparizione angelica
			a) luogo, numero e aspetto degli angeli
			b) azione dell’apparizione angelica
				- Mc
				- Lc
				- Mt
				- Gv
			c) osservazioni varie
				- Mc
				- Mt
				- Lc
				- Gv
		6) Il sepolcro
			a) ubicazione
			b) “vicino”
			c) che fine facevano le salme
			d) dettagli sul sepolcro di G.: roccia, pietra rotolante, nuovo
			e) aspetto del sepolcro in quella domenica
		7) I panni funebri
			a) premessa
			b) importanza speciale dei panni funebri in Gv
			c) in Gv “vide e credette”
		8) Le Apparizioni del risorto
			a) introduzione
			b) Apparizioni del risorto nei vangeli: lista breve
			c) compatibilità fra le Apparizioni
			d) un primo bilancio
			e) 1Cor(kerygma)
			f) il numero delle Apparizioni di vangelo in vangelo
			g) Mc
				- il finale troppo brusco
				- il finale troppo strano
				- una considerazione generale
			h) Mt
				- l’apparizione alle donne (e/o alla Maddalena?)
				- il risorto appare in Galilea o a Gerusalemme? i racconti sembrano escludersi a vicenda
				- l’apparizione ai discepoli sul monte in Galilea
				- apparizione in Galilea, apparizione a Gerusalemme: due strade, due Rami diversi del protocristianesimo
			i) Lc
				- l’apparizione a Pietro (solo menzionata)... chi fu veramente il Primo Testimone?
				- l’apparizione ai due discepoli a Emmaus
				- l’apparizione cenacolare
			j) Gv
				- l’apparizione a Maria di Magdala
				- collocazione di Maria di Magdala nello schema dei fatti
				- la tangibilità del risorto
				- l’apparizione cenacolare (nella stessa domenica di risurrezione)
				- Gv(1 ed) sta sfumando Ascensione, Pentecoste e corporeità del risorto?
				- l’apparizione a Tommaso (il cristiano a cui la fede della Chiesa non basta)
				- tema del “vedere” e del “credere”
				- Tommaso chiama Gesù «mio Dio!»
				- Gv(appendice): l’apparizione del lago
					■ introduzione
					■ minuziosamente midrashico
					■ la Chiesa romana e la Chiesa efesina alla fine del I secolo
					■ esaltazione di Giovanni, il Discepolo
					■ esaltazione e poi declino della Chiesa efesina, la Chiesa di Giovanni
					■ il tema della difficoltà di “riconoscere il risorto”
					■ «è il Signore» ma anche «il Signore è»
					■ la fede del Discepolo, modello della corretta fede nel Risorto
					■ pesce arrostito
					■ «Pasci le mie pecore!»
		9) Considerazione generale: la lontananza dai fatti originari
	J) Considerazioni sulle difficoltà emerse nelle precedenti pagine
		1) Il carattere squisitamente midrashico della “scena sotto la Croce” in Gv
		2) Giuseppe di Arimatea
		3) Operazioni funebri
		4) Carattere eclatantemente midrashico della sigillatura e piantonatura del sepolcro in Mt
		5) Incertezze testuali lucane
		6) Le pie donne
		7) Cosa c’era nel sepolcro
		8) In S.Paolo non si capisce se il sepolcro è vuoto
		9) Gli angeli
		10) Le apparizioni del Risorto
		11) Le parole del Risorto
		12) Le visioni del Risorto
		13) Difficoltà a riconoscere il Risorto quando lo si vede
			a) Mt: Apparizione ai discepoli sul monte in Galilea
			b) Lc: Apparizione ai due discepoli di Emmaus
			c) Lc: Apparizione Cenacolare
			d) Gv: Apparizione a Maria di Magdala
			e) Gv(appendice): Apparizione ai discepoli presso il lago in Galilea
			f) conclusioni: non Proteo, ma teologia
		14) Aspettative messianiche minoritarie
		15) La salma
		16) Risalire a Pietro attraverso Mc
		17) Risalire attraverso S.Paolo
		18) Risalire a Giovanni
			a) la più verosimile ricostruzione dei fatti
			b) «deve risorgere» «δεῖ ἀναστῆναι»
	K) Riepilogo dei punti forti
		1) Centralità della Risurrezione di Gesù nella nascita del cristianesimo
		2) S.Paolo, la più antica testimonianza cronologizzabile: il Kerygma da lui riferito
		3) Mc è una fonte preziosa
		4) Alcuni dati costanti su tempi e luoghi
		5) Le stranezze su parenti e discepoli potrebbero essere interpretate come indizio di realismo
		6) Le pie donne furono vere testimoni oculari di alcuni fatti
		7) Giuseppe di Arimatea sembra un appiglio importante nella ricostruzione dei fatti
		8) Forti provabilità contro l’ipotesi della fossa comune
		9) Pare che i giovanniti non ebbero “bisogno” della risurrezione del proprio Maestro
		10) Le aspettative messianiche della maggioranza non parlavano di Risurrezione del Messia, ma solo di schiacciare i goyim
		11) L’importanza di numerose Apparizioni avvenute nei primissimi tempi
		12) La linea Mc+Mt, col suo riferimento alla Galilea, sembra molto conservativa
		13) Il riferimento al “sepolcro vuoto” sembra utilizzato in modo verosimile
		14) Il “sepolcro vuoto”: forti indizi di rigore primitivo e conservativo
		15) Riassumendo i punti forti
	L) Riepilogo dei punti deboli: in generale il NT
		1) Fonti solo indirette
		2) Stadio orale della tradizione
		3) Rimaneggiamenti
		4) Midrashizzazione immediata?
		5) Il genere midrash
		6) Di cosa S.Paolo è veramente testimone?
		7) 1Cor apologizza la verità della Risurrezione ma lo fa con un discorso essenzialmente teologico
		8) Per S.Paolo, prima rabbino e poi teologo, i fatti contavano poco
		9) E’ molto difficile decidere quanto credito riconoscere a Mc
	M) Riepilogo dei punti deboli: in particolare i racconti di sepoltura e di risurrezione
		1) Come fonti solo i quattro vangeli e At: il resto del NT e i padri apostolici non riferiscono alcunché
		2) Troppe stranezze formali e sostanziali
		3) La troppo brusca finale di Mc
		4) Fra la salma e la fossa comune c’è solo la figura di Giuseppe di Arimatea
		5) Sviluppi midrashici
		6) Riguardo alle pie donne la versione dei fatti cambiò troppe volte
		7) Dal sepolcro vuoto partono due linee narrative opposte: una centrata sulla Galilea, l’altra centrata su Gerusalemme
		8) Apparizione angelica: la libertà di invenzione non viene neppure nascosta
		9) Il modo di presentare detti e atti del Risorto è in radicale discontinuità col modo di presentare detti e atti del Gesù storico
Parte III  Approfondimenti particolari
	A) Dov’è il sepolcro?
		1) C’è stato un sepolcro?
			a) Gesù era un giustiziato
			b) le leggi romane e i cadaveri dei giustiziati
			c) l’azione di Giuseppe di Arimatea quadra con le leggi romane
			d) la salma “donata”
			e) congetture sul punto di vista romano
			f) congetture sul punto di vista di Pilato
			g) “etàfë” “fu sepolto”: questa dovrebbe essere l’espressione usata fin dagli inizi
			h) poteva risorgere da una fossa comune? ma S.Paolo sembra non dare alcuna importanza a questo aspetto della cosa
			i) Mc sembra troppo vicino alle origini perché il suo “sepolcro vuoto” possa essere invenzione tardiva... ma Mc quanto è veramente “primitivo”?
		2) Esperimento: provando a preferire l’ipotesi della fossa comune
		3) L’ubicazione del sepolcro
			a) sequenza logica dei problemi
			b) le tombe dei profeti
			c) cristiani pellegrini in Palestina già prima di Costantino
			d) il Santo Sepolcro dello scavo costantiniano
		4) Panoramica cronologica
			a) anno 30 (o 33). Morte di Gesù
			b) i primi 6 anni circa a Gerusalemme
			c) anno 36 circa, a Gerusalemme uccisione di Stefano
			d) enigma del Muro di Agrippa (anni 41-44): quali zone vennero urbanizzate?
			e) digressione sulla “tomba del giardino”
			f) anche il tracciato del Secondo Muro è problematico
			g) anno 62, uccisione di Giacomo, capo della Chiesa di Gerusalemme
			h) guerra del 66-70: fuga di tutti i cristiani da Gerusalemme
			i) guerra del 132-135: al posto di Gerusalemme venne edificata Aelia Capitolina
			j) dopo tanta guerra dov’era la Chiesa originaria di Gerusalemme?
			k) l’elenco delle successioni episcopali trovato da Eusebio
			l) la roccia dura più di tutto: Golgotha e sepolcro erano di roccia
			m) anno 170 circa: importante testimonianza di Melitone di Sardi
		5) Riassunto cronologico
		6) Conclusioni
			a) il Sepolcro ritrovato grazie a Costantino?
			b) una storia sconvolta da due guerre: la presenza cristiana fu molto discontinua e oggi non ricostruibile
			c) la polemica anti-cristiana più antica dava per scontato (a quanto pare) l’esistenza del sepolcro
			d) bilancio finale: una pista vana
	B) «vi precederò in/verso Galilea»
		1) L’accenno enigmatico
		2) Testo del “brano verso il Getsemani”
			- testo di Mc
			- analisi
			- testo di Mt
			- una prima osservazione
			- un somigliante in Gv
		3) L’accenno enigmatico alla Galilea nelle parole dell’angelo
			- Mc
			- Mt
		4) «là lo vedrete» ... ma chi l’ha detto?
		5) Un primo riepilogo
		6) Il verbo “proàgö”
		7) «Percuoterò il pastore»
		8) «Vi precederò»
			a) amore fra il pastore e il gregge
			b) il pastore abbattuto, come reagirà il gregge?
		9) «Un certo Gesù, morto, che Paolo asserisce essere vivo»
			- ricostituzione dei Dodici
			- lo “Spirito di Gesù” non permise che andassero in Bitinia
			- udienza davanti Agrippa
			- esempi vari
			- Gesù, per il protocristiano, è invisibile ma vicino
			- ma dalla 2  o 3  generazione Gesù è quasi solo “lassù”
		10) Conclusione
			a) ricostruzione
			b) la strana contraddizione interna di Gv
			c) una setta pugnace e ambiziosa
		11) In sintesi: quella del Getsemani era una Promessa (non un “appuntamento” ma l’Emmanuele)
	C) Assunzioni, Ascensioni, Apoteosi
		1) Premessa
		2) Utnapishtim
		3) Enoch
		4) Salmi 16 49 73
	5) Elia (in generale)
		a) Elia era un antico profeta/oracolo di tipo cananaico
		b) l’enigma della sua morte
		c) la confraternita dei “figli dei profeti”
		d) importanza di Elia nella mentalità dei protoseguaci di Gesù
	6) Elia nei vangeli
		a) lista dei passi
		b) osservazioni sull’insieme dei suddetti passi
			- le aspettative della gente
			- il Battista diceva di essere Elia Ritornato?
			- i sinottici esaltano il Battista come Elia Ritornato
			- ricostruzione provabile della concatenazione dei fatti
			- la confraternita dei giovanniti e la confraternita dei seguaci di Gesù
			- Gesù parla di Elia (stando a Lc)
			- Elia nel passo della Trasfigurazione di Gesù
		c) due brani di particolare importanza
			- Brano “Opinione di Erode e della gente su Gesù”: Mc//Lc//Mt
			- Brano “Gesù chiede le opinioni su di lui”: Mc//Mt//Lc
			- conclusione
		d) Riepilogo su Elia
	7) Il Quarto Canto del Servo di Yahweh (Is 52,13--53,12)
	8) “Assunzione di Mosè” (l’ apocrifo e la sua citazione nell’Epistola di Giuda)
		a) l’epistola di Giuda
		b) un enigmatico passo di Dt divenne spiraglio a leggende varie
		c) a quanto pare nei tempi tardivi le figure dei grandi santi furono maggiormente associate all’idea di Assunzione
	9) Le Apoteosi grecoromane
		a) sostrati culturali in gran parte affini
		b) la Apoteosi di Eracle
		c) la Apoteosi di Romolo
		d) le Apoteosi di re ellenistici e di imperatori romani
		e) confronto con l’Assunzione di Gesù
			- partenogenesi
			- Gesù meglio di Eracle
			- la gente credeva questo genere di cose
			- nota breve sulla filiazione divina
	10) Alcune note terminologiche
	11) La Assunzione della Madonna
		a) una Assunzione “in ritardo”
		b) a molti piace il culto di una Signora Dea
		c) la Chiesa cattolica arrivò alla divinizzazione massima che il monoteismo poteva consentire (e un po’ di più)
	12) Approfondimenti attinenti l’idea di Assunzione. La figura di Gesù come Messia Assunto
		a) breve panoramica culturale della morte: dal sottoterra tenebroso fino al cielo luminoso
			- i mortali e gli Immortali
			- il caso esemplare dell’Egitto: enigmatiche prospettive positive per i giusti dopo la morte
			- Paradiso e Metempsicosi
		b) in particolare la piega culturale che parte da Gilgamesh
			- il pianto di Gilgamesh come punto di partenza
			- ebraismo antico: la corrente nazionalista e la corrente devozionale
			- Il Deutero-Isaia: passaggio dall’arcaico yahwismo semi-barbarico ad una cultura “al passo coi tempi”
			- svolta maccabaica: vengono “arruolate” anche alcune concezioni ultraterrene
			- ma l’anima della corrente nazionalista rimase essenzialmente diversa da quella devozionale
			- l’anima della corrente devozionale fece infine sbocciare il suo fiore completo: il Gesù dei vangeli
			- dopo Gesù l’ebraismo si avvitò su sé stesso in modo strettissimo
			- l’ottimismo oltretombale degli ebrei del tempo di Gesù
			- per l’ebreo la “corporeità” resta essenziale anche nell’Assunzione-Risurrezione
			- conclusione: la soluzione di Utnapishtim
		c) cos’è il “Messia” ? il Messia nazionalista è un guerriero, il Messia devozionale è un Assunto
			- “Cristo” significa “Messia”
			- l’Eroe Risolutore: due messianismi
			- Simone Bar-Kocheba, il Messia acclamato dal popolo (finché fu sconfitto)
			- polemica e infine scissione fra la corrente nazionalista e la corrente devozionale
			- la concezione messianica nella mente di Gesù
			- il miglior concentrato e la migliore maturazione della corrente devozionale ebraica è proprio nei vangeli
			- il Messia devozionale DEVE essere assunto/elevato alla Destra di Dio
			- un’ipotesi: se il cadavere fosse stato seppellito e fosse rimasto costantemente in tale tomba cosa avrebbero pensato?
			- cercando la risposta nel cuore del Gesù storico
	D) Veggenti e visionari
		1) In generale: sogni e allucinazioni nella comune esperienza umana
			a) terminologia: il “veggente” e il “visionario”, la “visione esterna” e la “visione interna”
			b) i sogni
			c) il dormiveglia
			d) la febbre
			e) gli allucinogeni vegetali
			f) le allucinazioni in senso stretto
			g) vari stati mentali alterati
			h) S.Paolo, uomo di Visioni e di Estasi
			i) Swedenborg, esempio moderno
		2) L’esempio del caso Lourdes
			a) le fonti
			b) le troppe veggenti di Lourdes
			c) veggenti piissime
			d) entusiasmo visionario collettivo
			e) una veggente “autentica” e una veggente “falsa”
			f) visioni in buona fede
			g) profilo di Bernadette
			h) la “Medaglia Miracolosa”
			i) Lourdes e i miracoli
			j) analogie fra il caso Lourdes e la nascita del cristianesimo
		3) Come esempio due casi certi di allucinazione leggera
			a) 1  caso: un bambino di 6 anni
			b) 2  caso: una anziana di 70 anni circa
			c) confronto con l’episodio della Maddalena come raccontato in Gv
		4) Conclusione: la “normalità” nella fenomenologia visionaria
	E) Il problema dei “miracoli”
		1) Questo approfondimento non è attualmente possibile
		2) L’ “oscurantismo positivista”
		3) Alcuni esempi dove sembrano emergere livelli ancora ignoti della Natura: il paranormale
		4) Il “miracoloso” nel NT
		5) Vangeli: confusione fra fatti e midrash
		6) Alcune “guarigioni paranormali” devono essere accadute davvero
		7) Tutto sommato assumo il rischio di considerare Gesù un vero “guaritore”
...Parte IV  Finale
	A) Lo “scrupolo storico”  qui non c’è mai stato
		1) Quali fonti? ci sono vere fonti?
		2) I documenti paolini, i soli documenti sicuramente collocabili nella 1  generazione cristiana: inutili come fonti su Gesù
		3) L’Icona di Gesù
		4) Il problema più profondo qui è aver voluto fare del cristianesimo una fede fondata su dei Fatti
	B) La ricostruzione più provabile
		1) Come iniziò la fede nella risurrezione di Gesù
		2) Cosa accadde alla salma di Gesù (calcolo delle provabilità)
		3) In generale, i “miracoli” e le “profezie” della Bibbia non sono appigli validi
			a) l’appiglio dei “miracoli”
			b) l’appiglio delle “profezie”
			c) in generale la religione cristiana non gode di straordinari appigli fattuali, a dispetto di quanto ha sempre dichiarato
			d) Pietro, Giovanni, Paolo: reticenza sul Gesù di carne e ossa
	C) Risultato finale di tutto il presente libro:  “Factum non datur”
Responso finale - Risultato finale: Factum non datur (il Fatto non è dato, non si può porre il Fatto).
	D) Appendici
		1) Excursus. Il Mythus, l’Argumentum, il Factum
		2) Excursus. “Se l’intenzione è santa l’inganno è santo”
			a) la furbizia nell’antichità
			b) ritardo culturale rispetto alla civiltà grecoromana: supplire con la scaltrezza
			c) conclusione: miracoli o sapienza?
		3) Parerga. Tornando un’ultima volta (anni dopo) su alcune cose già scritte nel presente libro
			a) i due modi biblici di concepire una “risurrezione”
				- risurrezione “terrestre”
				- risurrezione “metamorfosi”
			b) una difficoltà assai problematica: il vecchio cadavere
			c) tutto sommato Pietro sarebbe il solo testimone veramente utile...
			d) provare ad entrare nella testa di Pietro attraverso Marco
			e) ricostruzione congetturale basata sul punto di vista di Pietro
			f) cercando di capire il punto di vista di S.Paolo
			g) come si arrangiarono le generazioni successive
			e) riflessione finale




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