ورود به حساب

نام کاربری گذرواژه

گذرواژه را فراموش کردید؟ کلیک کنید

حساب کاربری ندارید؟ ساخت حساب

ساخت حساب کاربری

نام نام کاربری ایمیل شماره موبایل گذرواژه

برای ارتباط با ما می توانید از طریق شماره موبایل زیر از طریق تماس و پیامک با ما در ارتباط باشید


09117307688
09117179751

در صورت عدم پاسخ گویی از طریق پیامک با پشتیبان در ارتباط باشید

دسترسی نامحدود

برای کاربرانی که ثبت نام کرده اند

ضمانت بازگشت وجه

درصورت عدم همخوانی توضیحات با کتاب

پشتیبانی

از ساعت 7 صبح تا 10 شب

دانلود کتاب La cognizione del dolore - Edizione critica commentata con un’appendice di frammenti inediti a cura di Emilio Manzotti

دانلود کتاب دانش درد - نسخه انتقادی مشروح با ضمیمه قطعات منتشر نشده ویرایش شده توسط امیلیو مانزوتی

La cognizione del dolore - Edizione critica commentata con un’appendice di frammenti inediti a cura di Emilio Manzotti

مشخصات کتاب

La cognizione del dolore - Edizione critica commentata con un’appendice di frammenti inediti a cura di Emilio Manzotti

دسته بندی: پروسه
ویرایش:  
نویسندگان:   
سری:  
ISBN (شابک) : 8806598422 
ناشر: Einaudi 
سال نشر: 1987 
تعداد صفحات: 669 
زبان: Italian 
فرمت فایل : PDF (درصورت درخواست کاربر به PDF، EPUB یا AZW3 تبدیل می شود) 
حجم فایل: 17 مگابایت 

قیمت کتاب (تومان) : 55,000



کلمات کلیدی مربوط به کتاب دانش درد - نسخه انتقادی مشروح با ضمیمه قطعات منتشر نشده ویرایش شده توسط امیلیو مانزوتی: ایتالیا، آرژانتین، گدا، کارلوس امیلیو، گدا، کارلو امیلیو، لوگونس، لئوپولدو، اوجو د آگوا، سانتیاگو دل استرو، رمان، رمان در مورد آرژانتین، فاشیسم



ثبت امتیاز به این کتاب

میانگین امتیاز به این کتاب :
       تعداد امتیاز دهندگان : 9


در صورت تبدیل فایل کتاب La cognizione del dolore - Edizione critica commentata con un’appendice di frammenti inediti a cura di Emilio Manzotti به فرمت های PDF، EPUB، AZW3، MOBI و یا DJVU می توانید به پشتیبان اطلاع دهید تا فایل مورد نظر را تبدیل نمایند.

توجه داشته باشید کتاب دانش درد - نسخه انتقادی مشروح با ضمیمه قطعات منتشر نشده ویرایش شده توسط امیلیو مانزوتی نسخه زبان اصلی می باشد و کتاب ترجمه شده به فارسی نمی باشد. وبسایت اینترنشنال لایبرری ارائه دهنده کتاب های زبان اصلی می باشد و هیچ گونه کتاب ترجمه شده یا نوشته شده به فارسی را ارائه نمی دهد.


توضیحاتی درمورد کتاب به خارجی



فهرست مطالب

Parte seconda - Gonzalo è spesso lontano da casa per motivi di lavoro, il fratello minore è morto in guerra; la madre rimane sola a vagare per le stanze e pensare ai figli. Una sera Gonzalo torna da un viaggio, lei gli prepara la cena e lo studia timorosa, come se avesse soggezione di lui. Il figlio ha uno slancio e l'abbraccia, ma l'arrivo del servitore interrompe il momento di affetto. Gonzalo, irritato dal suo sudiciume e dall'aspetto miserando, lo caccia dalla stanza.

Un vicino di casa, tra i più facoltosi abitanti di Lukones, il cavalier Trabatta, subisce un furto notturno dopo aver rifiutato, come Gonzalo, di abbonarsi al Nistitúo; l'uomo ingaggia due guardie notturne, che una notte sentono rumori sospetti; usciti per controllare, scoprono un tentativo di intrusione in casa Pirobutirro. L'ingegnere si è allontanato infuriato dopo avere sorpreso gente in cucina con la madre. Svegliati i vicini, si procede a entrare in casa. La madre di Gonzalo viene trovata moribonda nel letto, ferita alla testa e piena di ecchimosi. Viene chiamato il dottore, ma le possibilità che l'anziana donna si salvi sono scarse. Chi ha compiuto il delitto?  Forse è colpevole un servo, o un addetto del servizio di vigilanza, oppure lo stesso Gonzalo, che però, al momento del crimine, è lontano per lavoro. 



Tematiche - I rapporti 

Gonzalo odia i poveri (la serva Battistina, il ragazzo che viene a prendere lezioni private in casa, venditori di pesce puzzolente ecc.) sogna di sterminare i peones, per disinfettare la casa. E’ geloso dell’affetto che la madre, sempre così severa verso di lui, riserva loro. Non meno crudele è il suo giudizio verso gli arricchiti borghesi, i manichini ossibuchivori, che mangiano e mano la propria immagine mortuaria nei restaurants delle stazioni. Oltre alla satira sociale, quella politica: è il fascismo il grottesco Nistitùo de vigilancia para la noche (Istituto di vigilanza per la notte), che spadroneggia in Maragal.

Il romanzo pare scritto coi nervi (G.Contini), in stile acceso, visionario. Toni grotteschi e satirici si alternano ad altri più lirici, tenerissimi nelle loro immagini e metafore. Ciò che manca è invece la prosa comune, l’italiano medio: essa darebbe infatti un’immagine conciliante e falsa della realtà, laddove Gadda vuole svelare il groviglio che sommuove il mondo. Grappoli di frasi, accumuli di parole, alternarsi di grottesco e commozione… E’ il trionfo dell’espressionismo, segno dell’inafferabilità del mondo, e, insieme, di un’acuta sofferenza o disarmonia personale (la disarmonia prestabilita di cui parla il critico Gian Carlo Roscioni).

Il triste rapporto con i genitori e con l'ombra del fratello morto sono la materia biografica di cui è intriso il romanzo. La figura del padre è dileggiata, la madre maltrattata con una ferocia che finisce nel comico. I romanzi incompleti di Gadda sembrano alludere ad una sorta di anti-provvidenza manzoniana che invece di dipanare gli imbrogli li complica sempre di più sino a rompere il filo narrativo e disarticolare qualsiasi ricerca di senso. Quegli "esseri meccanici" da Manzoni trattati con aristocratica bonomia sono da Gadda apertamente disprezzati, e nel caso di Gonzalo l'aristocrazia è una specie di corto circuito autoreferenziale, un'eclissi, una disperata solitudine. La patria, tanto importante per il giovane Gadda, è qui il Maradagal, uno dei tanti anagrammi del suo nome di cui sono ricchi i suoi romanzi. I trascorsi argentini di Gadda e la sua dimestichezza con lo spagnolo, la sua amata Milano ed i Promessi Sposi, tutto quanto si somma e si addensa nell'incubo letterario prodotto da Gadda che è voluto essere uno spietato ritratto del suo autore ed una sua trionfale apologia.

Molti sono i motivi autobiografici del romanzo, a cominciare dal triste rapporto di Gadda con i genitori, con l'ombra del fratello morto, con la patria italiana (qui trasfigurata nel Maradagal), reame shakespeariano ricolmo di ordinaria stupidità; ma anche la sua esperienza argentina e il suo "mestiere" di ingegnere-scrittore.


La pera butirro

La Pera butirro o butirra è il frutto coltivato in Maradagal, il paese "immaginario" in cui è ambientato il romanzo, replica dell'Italia fascista e della Brianza.

Sono il simbolo delle aspirazioni piccolo-borghesi dell'Italia fascista, uno degli elementi più importanti della villa del protagonista Gonzales. Di tale frutto immaginario Gadda offre anche un dettaglio biologico: «Le pere butirro, spiccate a metà ottobre, maturano repentinamente, nel corso di una notte, tra il 2 e il 7 novembre.» [parte II, capitolo 7]. Il termine deriva, è da ritenere certo, dal dialettale "pér butér", che definisce nel milanese e nella Brianza pere dalla scorza legnosa a tarda e lenta maturazione, con un interno sodo e tenero ad un tempo, simili alla varietà denominata passacrassana.

web.tiscalinet.it/mattacchione/1sito/coppia/libri/lacognizionedeldolore.htm

http://www.scuolissima.com/2012/04/riassunto-la-cognizione-del-dolore.html
----

Introduzione di Emilio Manzotti
Nota biobibliografica
Nota al testo
Studi citati in maniera abbreviata entro il commento
Tavola delle sigle degli scritti di C. E. Gadda
Altre abbreviazioni
La cognizione del dolore
Parte prima
Parte seconda
Appendice
L'Editore chiede venia del recupero chiamando in causa l'Autore
Autunno
Nota iniziale
Il senso feroce ed esclusivo della proprietà
Cui non risere parentes
Note costruttive e «battute da interpolare»




نظرات کاربران