Elogio della parola. Il potere della parola contro la parola del potere

Indice
Frontespizio
Nota del traduttore
Introduzione
	Il potere della parola contro la parola del potere
	Un paradosso moderno: parla, ma taci!
	Una prospettiva decisamente umanista
I meccanismi della parola
	I. A monte della comunicazione
		Parola o comunicazione?
		All’origine, la parabola
		La parola e i suoi attivisti
		Che ne facciamo della parola?
		Esprimere, argomentare, informare
		Un’altra opzione: il linguaggio dei segni
		Una società «audiocentrica»?
	II. La parola in conflitto con le sue tecniche
		Non c’è parola senza comunicazione
		Una pluralità di mezzi di comunicazione
		La parola tradita dalla sua comunicazione?
		L’interdetto dell’immagine: garanzia della parola?
		Il tradimento della scrittura
		Il privilegio del faccia a faccia
		Le nuove tecnologie sono al servizio della parola?
		Tre sensi diversi
	III. Uno spazio per la crescita della persona
		Il dialogo interiore
		Il luogo di una differenza
		La parola come matrice del tempo?
		Un coinvolgimento globale dell’essere
		L’indissolubile legame tra corpo e parola
			Un impegno forte
			La paura di prendere la parola
	IV. Un operatore dell'azione
		Un’intensità variabile
		«Fa un po’ caldo oggi»
			Un atto intenzionale?
			Presa di parola e defezione
			La defezione come valore?
			La parola e l’azione materiale
			Le forme dell’azione
		Al servizio della scelta
		Scelta e dialogo interiore
	V UN’ALTERNATIVA ALLA VIOLENZA
		Esercitare una forza senza generare dominio
		La violenza: una realtà difficile da cogliere
		Uno spazio di trasposizione della violenza
		Manipolazione e molestie
			Contaminazione delle forme e seduzione
			La parola senza violenza:
			La comunicazione non violenta
La parola scommessa di civiltà
	VI. La prima parola
		Dalla preistoria alla storia della parola
		Parola umana, comunicazione animale
		Che cosa fanno i primi uomini con la parola?
		Società del «noi»
			Nei mondi primitivi
		La parola primitiva
		Il mondo come un tutto
			Il riconoscimento di un ruolo centrale
		La parola dello sciamano: uno spazio di trasposizione
		La relatività della magia
	VII. Una rottura di civiltà
		La parola al centro di una rottura di civiltà
		Emerge la parola del potere
		L’invenzione democratica
			Un processo di differenziazione
			Una diffrazione storica della parola
		L’emergere dell’argomentativo
		Il progresso dell’informativo
		La differenziazione dei mestieri della parola
	VIII. La mia parola vale la tua: la sfida della simmetria democratica
		Una società organizzata attorno alla parola
		L’invenzione della retorica
		Il rifiuto della diseguaglianza davanti alla parola
		La retorica ovvero il linguaggio sotto osservazione
		Una triplice rottura
	IX. Dalla violenza alla mitezza: la promessa del processo di civiltà
		L’ideale di una società più piacevole da vivere
		La nuova giustizia greca
		La «pacificazione dei costumi»
		L’oggettivazione delle emozioni
		L’invenzione della civiltà
		I certami oratori
	X. Interiorità, individualismo e parola singolare
		Da quando esistono gli individui?
		La rottura con il «noi»
		Un principio di separazione generalizzato
		Dentro l’interiorità
		Scava dentro di te!
Conclusione
	La parola al centro di un nuovo universo di valori
	Un universo valoriale inedito
		Ascolto ed empatia
		Autenticità
		Pudore
		Oggettivazione
		Impegno
		Simmetria
			Parla, ma taci!
	Ringraziamenti