دسترسی نامحدود
برای کاربرانی که ثبت نام کرده اند
برای ارتباط با ما می توانید از طریق شماره موبایل زیر از طریق تماس و پیامک با ما در ارتباط باشید
در صورت عدم پاسخ گویی از طریق پیامک با پشتیبان در ارتباط باشید
برای کاربرانی که ثبت نام کرده اند
درصورت عدم همخوانی توضیحات با کتاب
از ساعت 7 صبح تا 10 شب
ویرایش: 1
نویسندگان: Umberto Vincenti
سری: Biblioteca Universale Laterza
ISBN (شابک) : 9788858130544
ناشر: Laterza
سال نشر: 2017
تعداد صفحات: 0
زبان: Italian
فرمت فایل : EPUB (درصورت درخواست کاربر به PDF، EPUB یا AZW3 تبدیل می شود)
حجم فایل: 798 کیلوبایت
در صورت تبدیل فایل کتاب La Costituzione di Roma antica به فرمت های PDF، EPUB، AZW3، MOBI و یا DJVU می توانید به پشتیبان اطلاع دهید تا فایل مورد نظر را تبدیل نمایند.
توجه داشته باشید کتاب قانون اساسی روم باستان نسخه زبان اصلی می باشد و کتاب ترجمه شده به فارسی نمی باشد. وبسایت اینترنشنال لایبرری ارائه دهنده کتاب های زبان اصلی می باشد و هیچ گونه کتاب ترجمه شده یا نوشته شده به فارسی را ارائه نمی دهد.
در دنیای باستان، روم به عنوان یک نهاد سیاسی مستقل برای نزدیک به سیصد و سیصد سال زندگی کرد، که در طی آن قوانین انتساب قدرت عمومی چندین بار متفاوت بود. تکامل مترقی توسط خود رومیان طبقه بندی شد که انواع مختلفی از قانون اساسی را مشخص کردند: از سلطنت تا جمهوری، از سلطنت اگوستا تا استبداد تحت سلطه دیوکلتیان-کنستانتین. متعاقباً، اشکال res publica - و فضایل شهروندان آن - توسط تفکر حقوقی-سیاسی مدرن به منظور ایجاد حکومت قانون مورد استفاده قرار گرفت. بنابراین، res publica رومی به الگویی تبدیل شد که الهامبخش انقلابهای قرن هجدهم و مشروطیت برخاسته از آنها بود. این مدل هنوز مورد مطالعه و تحسین قرار می گیرد: از آن – از ساختار ضد استبداد آن – امروزه بهترین تفکر نئو جمهوری خواهانه الهام می گیرد و متعهد به مقابله با رانش الیگارشی دموکراسی های معاصر است.
Nel mondo antico Roma visse come entità politica indipendente per quasi milletrecento anni, nel corso dei quali le regole attributive del potere pubblico variarono più volte. La progressiva evoluzione fu categorizzata dagli stessi romani, che individuarono una pluralità di tipi di costituzione: dalla monarchia alla repubblica, dal principato augusteo al dispotismo del dominato dioclezianeo-costantiniano. In seguito, le forme della res publica – e le virtutes dei suoi cittadini – furono utilizzate dal pensiero giuspolitico moderno in funzione della costruzione dello stato di diritto. La res publica romana divenne così un modello a cui si ispireranno le rivoluzioni settecentesche e il costituzionalismo che da queste geminò. Questo modello è tuttora studiato e ammirato: da esso – dalla sua struttura antitirannica – trae oggi ispirazione il miglior pensiero neo-repubblicano, impegnato a contrastare la deriva oligarchica delle democrazie contemporanee.
Introduzione I. Monarchia 1. La Roma degli esordi tra mito e realtà 2. Il rex 3. Re latini e re etruschi II. Repubblica 1. Una repubblica di eroi popolari 2. La libertà repubblicana 3. In principio erano i consoli 4. Il potere che frena il potere: la pluralità delle magistrature della res publica 5. Il dittatore ‘democratico’ 6. Il potere rivoluzionario e costituzionale dei tribuni plebei 7. I censori, garanti della virtù repubblicana 8. Un popolo di cittadini ineguali 9. Il senato degli aristocratici 10. Definire questa repubblica III. Principato 1. La morte della res publica 2. Augusto e la finta restituzione della res publica 3. Il principato e la mitizzazione della res publica IV. Dominato 1. Diocleziano e la ricerca di un ordine nuovo 2. L’impero cristiano di Costantino 3. Il paradigma repubblicano del potere assoluto V. La costituzione di Roma dopo Roma 1. L’eredità di Roma nelle istituzioni medievali 2. La res publica romana nel pensiero politico moderno 3. Virtù e forme costituzionali di Roma nelle rivoluzioni settecentesche: in America e in Francia 4. La suggestione di Roma nel dibattito giuspolitico contemporaneo 5. La nostalgia della libertà degli antichi Bibliografia