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دسته بندی: فن آوری ویرایش: نویسندگان: Paolo Bolzern, Riccardo Scattolini, Nicola Schiavoni سری: ISBN (شابک) : 9788838668821 ناشر: McGraw-Hill Education سال نشر: 2015 تعداد صفحات: 289 زبان: Italian فرمت فایل : PDF (درصورت درخواست کاربر به PDF، EPUB یا AZW3 تبدیل می شود) حجم فایل: 39 مگابایت
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copertina Titolo pagina Copyright pagina Dedizione Indice breve Indice Prefazione e Autori Ringraziamenti dell’Editore 1 Problemi e sistemi di controllo 1.1 Introduzione 1.2 Problemi di controllo 1.2.1 Definizioni ed elementi costitutivi 1.2.2 Alcuni esempi 1.3 Sistemi di controllo 1.3.1 Definizioni fondamentali 1.3.2 Specifiche di progetto 1.3.3 Controllo in anello aperto e controllo in anello chiuso 1.3.4 Aspetti realizzativi 1.4 Ruolo della modellistica matematica 1.4.1 Riformulazione dei problemi di controllo 1.4.2 Problemi di sintesi 1.4.3 Problemi di analisi 1.5 Sistemi di controllo in anello chiuso 1.5.1 Confronto con i sistemi di controllo in anello aperto 1.5.2 Classi di controllori in anello chiuso 1.6 Controllo, supervisione e automazione 1.7 Conclusioni Esercizi Problemi 2 Sistemi dinamici a tempo continuo 2.1 Introduzione 2.2 Concetti fondamentali 2.2.1 Variabili di ingresso, stato e uscita 2.2.2 Rappresentazione di stato 2.2.3 Esempi 2.2.4 Commenti sul concetto di stato 2.3 Classificazione 2.4 Ritardo di tempo e sistemi a parametri distribuiti 2.5 Equilibrio 2.6 Stabilità 2.6.1 Stabilità dell’equilibrio 2.6.2 Stabilità del movimento 2.7 Traiettorie dei sistemi del secondo ordine 2.8 Conclusioni Esercizi Problemi 3 Sistemi lineari e stazionari a tempo continuo 3.1 Introduzione 3.2 Movimento 3.2.1 Formula di Lagrange 3.2.2 Movimento libero e movimento forzato 3.2.3 Principio di sovrapposizione degli effetti 3.2.4 Rappresentazioni equivalenti 3.2.5 Autovalori e modi 3.2.6 Risposta all’impulso e movimento forzato 3.3 Equilibrio 3.4 Stabilità 3.4.1 Stabilità del sistema 3.4.2 Stabilità e movimento libero 3.4.3 Stabilità e autovalori 3.4.4 Stabilità e polinomio caratteristico 3.4.5 Stabilità e parametri incerti 3.4.6 Proprietà dei sistemi asintoticamente stabili 3.5 Linearizzazione e stabilità dell’equilibrio di sistemi non lineari 3.5.1 Linearizzazione 3.5.2 Stabilità dell’equilibrio 3.6 Traiettorie dei sistemi del secondo ordine 3.6.1 Autovalori reali 3.6.2 Autovalori complessi coniugati 3.7 Raggiungibilità, osservabilità e scomposizione canonica 3.7.1 Esempi introduttivi 3.7.2 Raggiungibilità 3.7.3 Osservabilità 3.7.4 Scomposizione canonica e forma minima 3.8 Conclusioni Esercizi Problemi 4 Metodo di Lyapunov per l’analisi della stabilità dell’equilibrio 4.1 Introduzione 4.2 Funzioni definite e semidefinite in segno 4.3 Metodo di Lyapunov 4.3.1 Stato di equilibrio nullo 4.3.2 Stato di equilibrio non nullo 4.4 Applicazione ai sistemi lineari 4.5 Conclusioni Esercizi Problemi 5 Funzione di trasferimento 5.1 Introduzione 5.2 Definizione e proprietà 5.2.1 Definizione 5.2.2 Struttura della funzione di trasferimento 5.2.3 Equazioni differenziali e funzione di trasferimento 5.2.4 Cancellazioni e stabilità 5.2.5 Cancellazioni, raggiungibilità e osservabilità 5.2.6 Ritardo di tempo 5.3 Rappresentazioni e parametri della funzione di trasferimento 5.3.1 Guadagno 5.3.2 Derivatore ideale 5.3.3 Integratore 5.3.4 Costanti di tempo 5.3.5 Pulsazione naturale e smorzamento 5.4 Risposta allo scalino 5.4.1 Valore iniziale e valore finale 5.4.2 Caratteristiche della risposta allo scalino 5.4.3 Sistemi del primo ordine 5.4.4 Sistemi del secondo ordine 5.4.5 Sistemi con ritardo di tempo 5.4.6 Sistemi di ordine superiore al secondo 5.5 Realizzazione 5.5.1 Forma canonica di raggiungibilità 5.5.2 Forma canonica di osservabilità 5.5.3 Relazioni tra diverse rappresentazioni dei sistemi lineari SISO 5.6 Conclusioni Esercizi Problemi 6 Schemi a blocchi 6.1 Introduzione 6.2 Componenti di uno schema a blocchi 6.3 Regole di elaborazione 6.3.1 Sistemi in serie 6.3.2 Sistemi in parallelo 6.3.3 Sistemi in retroazione 6.3.4 Riduzione di schemi a blocchi 6.3.5 Cancellazioni 6.4 Stabilità dei sistemi interconnessi 6.4.1 Stabilità dei sistemi in serie 6.4.2 Stabilità dei sistemi in parallelo 6.4.3 Stabilità dei sistemi retroazionati 6.4.4 Stabilità e schemi equivalenti 6.5 Raggiungibilità e osservabilità dei sistemi interconnessi 6.6 Conclusioni Esercizi Problemi 7 Risposta in frequenza 7.1 Introduzione 7.2 Risposta alla sinusoide 7.2.1 Calcolo dell’uscita sinusoidale 7.2.2 Risposta in frequenza: definizione e proprietà 7.3 Risposta a segnali dotati di serie o trasformata di Fourier 7.3.1 Segnali sviluppabili in serie di Fourier 7.3.2 Segnali dotati di trasformata di Fourier 7.4 Complementi 7.4.1 Risposta esponenziale 7.4.2 Il caso di sistemi instabili 7.5 Identificazione sperimentale della risposta in frequenza 7.6 Diagrammi cartesiani o di Bode 7.6.1 Diagramma del modulo 7.6.2 Diagramma della fase 7.6.3 Ritardo di tempo 7.6.4 Sistemi a sfasamento minimo 7.7 Diagrammi polari 7.8 Azione filtrante dei sistemi dinamici 7.8.1 Filtri passa-basso 7.8.2 Filtri passa-alto 7.9 Approssimazione a poli dominanti 7.10 Conclusioni Esercizi Problemi 8 Sistemi dinamici a tempo discreto 8.1 Introduzione 8.2 Concetti fondamentali 8.2.1 Variabili di ingresso, stato e uscita, e rappresentazione di stato 8.2.2 Esempi 8.2.3 Classificazione 8.2.4 Equilibrio 8.3 Stabilità 8.3.1 Stabilità dell’equilibrio 8.3.2 Stabilità del movimento 8.4 Movimento ed equilibrio dei sistemi lineari e stazionari 8.4.1 Calcolo del movimento 8.4.2 Movimento libero e movimento forzato 8.4.3 Principio di sovrapposizione degli effetti 8.4.4 Rappresentazioni equivalenti 8.4.5 Autovalori e modi 8.4.6 Risposta all’impulso e movimento forzato 8.4.7 Equilibrio 8.5 Stabilità dei sistemi lineari e stazionari 8.5.1 Stabilità del sistema 8.5.2 Stabilità e movimento libero 8.5.3 Stabilità e autovalori 8.5.4 Stabilità e polinomio caratteristico 8.5.5 Stabilità e parametri incerti 8.5.6 Proprietà dei sistemi asintoticamente stabili 8.6 Linearizzazione e stabilità dell’equilibrio di sistemi non lineari 8.6.1 Linearizzazione 8.6.2 Stabilità dell’equilibrio 8.7 Metodo di Lyapunov per l’analisi della stabilità dell’equilibrio 8.7.1 Sistemi non lineari 8.7.2 Sistemi lineari 8.8 Raggiungibilità, osservabilità e scomposizione canonica dei sistemi lineari e stazionari 8.8.1 Raggiungibilità 8.8.2 Osservabilità 8.8.3 Scomposizione canonica e forma minima 8.9 Conclusioni Esercizi Problemi 9 Analisi in frequenza dei sistemi a tempo discreto 9.1 Introduzione 9.2 Funzione di trasferimento 9.2.1 Definizione e interpretazioni 9.2.2 Struttura della funzione di trasferimento 9.2.3 Cancellazioni e stabilità 9.2.4 Ritardo di tempo 9.2.5 Rappresentazioni e parametri della funzione di trasferimento 9.3 Risposta allo scalino 9.3.1 Valore iniziale e finale 9.3.2 Andamento del transitorio 9.3.3 Sistemi del primo ordine 9.3.4 Sistemi del secondo ordine 9.3.5 Sistemi FIR 9.3.6 Poli dominanti 9.3.7 Modelli approssimanti FIR 9.4 Realizzazione 9.5 Schemi a blocchi 9.6 Risposta in frequenza 9.6.1 Calcolo dell’uscita sinusoidale 9.6.2 Risposta in frequenza: definizione e proprietà 9.6.3 Segnali dotati di sviluppo di Fourier 9.6.4 Segnali dotati di trasformata di Fourier 9.7 Complementi 9.7.1 Risposta esponenziale 9.7.2 Il caso di sistemi instabili 9.8 Diagrammi di Bode e polari 9.9 Conclusioni Esercizi Problemi 10 Sistemi di controllo a tempo continuo: stabilità 10.1 Introduzione 10.2 Controllo nell’intorno di un equilibrio 10.3 Schema generale di controllo in retroazione 10.4 Requisiti di un sistema di controllo 10.4.1 Stabilità 10.4.2 Prestazioni 10.5 Stabilità in condizioni nominali 10.5.1 Diagramma di Nyquist 10.5.2 Criterio di Nyquist 10.5.3 Estensioni del criterio di Nyquist 10.6 Stabilità in condizioni perturbate 10.6.1 Margine di stabilità vettoriale 10.6.2 Margine di guadagno 10.6.3 Margine di fase 10.6.4 Significatività del margine di guadagno e di fase 10.6.5 Criterio di Bode 10.7 Complementi sulla stabilità in condizioni perturbate 10.7.1 Criteri di stabilità robusta 10.7.2 Legami tra indicatori di robustezza 10.8 Conclusioni Esercizi Problemi 11 Sistemi di controllo a tempo continuo: prestazioni 11.1 Introduzione 11.2 Funzioni di sensitività e limiti alle prestazioni 11.3 Analisi della funzione di sensitività complementare 11.3.1 Analisi statica 11.3.2 Poli e zeri 11.3.3 Risposta in frequenza 11.3.4 Smorzamento e margine di fase 11.3.5 Valutazione esatta della banda passante 11.3.6 Risposta allo scalino 11.3.7 Effetto di un ritardo di tempo 11.4 Analisi della funzione di sensitività 11.4.1 Analisi statica 11.4.2 Poli e zeri 11.4.3 Risposta in frequenza 11.4.4 Altri limiti alle prestazioni 11.5 Analisi della funzione di sensitività del controllo 11.5.1 Analisi statica 11.5.2 Poli e zeri 11.5.3 Risposta in frequenza 11.6 Prestazioni in condizioni perturbate 11.6.1 Regolazione robusta a zero dell’errore 11.6.2 Reiezione robusta di disturbi sinusoidali 11.6.3 Attenuazione robusta di disturbi a banda limitata 11.6.4 Sensitività rispetto a incertezze parametriche 11.7 Conclusioni Esercizi Problemi 12 Sintesi dei sistemi di controllo a tempo continuo 12.1 Introduzione 12.2 Requisiti e specifiche 12.2.1 Requisiti principali 12.2.2 Rappresentazione grafica dei vincoli 12.2.3 Altri requisiti 12.3 Procedure di sintesi 12.4 Esempi di progetto 12.5 Principali reti stabilizzatrici 12.5.1 Rete anticipatrice 12.5.2 Rete ritardatrice 12.5.3 Rete a sella 12.6 Conclusioni Esercizi Problemi 13 Luogo delle radici 13.1 Introduzione 13.2 Definizione e proprietà 13.2.1 Caratterizzazione del luogo 13.2.2 Regole di tracciamento 13.3 Uso del luogo delle radici nell’analisi 13.4 Uso del luogo delle radici nella sintesi 13.5 Conclusioni Esercizi Problemi 14 Assegnamento degli autovalori 14.1 Introduzione 14.2 Retroazione statica dall’uscita o dallo stato 14.3 Assegnamento degli autovalori con stato misurabile 14.3.1 Sistema in forma canonica 14.3.2 Sistema non in forma canonica 14.4 Osservatore dello stato 14.4.1 Osservatore banale 14.4.2 Osservatore asintotico con dinamica arbitraria 14.5 Assegnamento degli autovalori con stato non misurabile 14.6 Interpretazione in termini di funzioni di trasferimento 14.7 Conclusioni Esercizi Problemi 15 Regolatori PID 15.1 Introduzione 15.2 Modello dei regolatori PID 15.3 Realizzazione dei regolatori PID 15.3.1 Limitazione dell’azione derivativa 15.3.2 Desaturazione dell’azione integrale 15.3.3 Inserimento ”morbido” della regolazione automatica 15.4 Metodi di taratura automatica 15.4.1 Metodi in anello chiuso 15.4.2 Metodi in anello aperto 15.5 Conclusioni Esercizi Problemi 16 Schemi di controllo avanzati 16.1 Introduzione 16.2 Regolatori in anello aperto 16.2.1 Prefiltraggio del segnale di riferimento 16.2.2 Compensazione del segnale di riferimento 16.2.3 Schemi di controllo a due gradi di libertà 16.2.4 Compensazione dei disturbi misurabili 16.3 Predittore di Smith 16.3.1 Schema a predittore di Smith 16.3.2 Approssimanti di Padé 16.3.3 Impiego delle approssimanti di Padé nel predittore di Smith 16.4 Controllo in cascata 16.5 Controllo di sistemi instabili 16.6 Disaccoppiamento 16.6.1 Disaccoppiamento di sistemi triangolari 16.6.2 Disaccoppiamento di sistemi generici 16.6.3 Disaccoppiamento “in avanti” 16.6.4 Disaccoppiamento “all’indietro” 16.7 Controllo decentralizzato 16.7.1 Matrice dei guadagni relativi 16.8 Conclusioni Esercizi Problemi 17 Sistemi di controllo non lineari 17.1 Introduzione 17.2 Considerazioni preliminari 17.2.1 Schemi a blocchi di sistemi non lineari 17.2.2 Sistema canonico 17.3 Stabilità assoluta 17.3.1 Generalità 17.3.2 Una condizione necessaria 17.3.3 Una condizione sufficiente 17.3.4 Esempi di applicazione 17.4 Oscillazioni permanenti 17.4.1 Generalità 17.4.2 Funzione descrittiva 17.4.3 Metodo della funzione descrittiva 17.4.4 Stabilità delle oscillazioni 17.4.5 Esempi di applicazione 17.4.6 Taratura automatica di un PID 17.5 Conclusioni Esercizi Problemi 18 Sistemi di controllo digitale: analisi e sintesi a tempo continuo 18.1 Introduzione 18.2 Schemi di controllo digitale 18.2.1 Campionatore 18.2.2 Mantenitore 18.2.3 Regolatore digitale 18.2.4 Temporizzazione 18.3 Campionamento 18.3.1 Trasformata di un segnale campionato 18.3.2 Aliasing 18.3.3 Teorema del campionamento 18.3.4 Filtri anti-aliasing 18.4 Mantenitore di ordine zero 18.5 Analisi a tempo continuo dei sistemi di controllo ibridi 18.6 Scelta del periodo di campionamento 18.7 Discretizzazione di un regolatore a tempo continuo 18.7.1 Metodo della trasformazione bilineare 18.7.2 Esempio di sintesi 18.8 Problemi realizzativi 18.8.1 Quantizzazione 18.8.2 Desaturazione dell’azione integrale 18.9 Conclusioni Esercizi Problemi 19 Sistemi di controllo digitale: analisi e sintesi a tempo discreto 19.1 Introduzione 19.2 Sistema a segnali campionati 19.2.1 Calcolo della funzione di trasferimento 19.2.2 Presenza di ritardi di tempo 19.2.3 Autovalori del sistema a segnali campionati 19.2.4 Determinazione diretta della funzione di trasferimento 19.2.5 Zeri del sistema a segnali campionati 19.2.6 Guadagno e tipo del sistema a segnali campionati 19.2.7 Esempio riassuntivo 19.3 Altri metodi di discretizzazione del regolatore 19.3.1 Tenuta e campionamento 19.3.2 Trasformazione diretta di poli e zeri 19.4 Analisi di sistemi retroazionati a tempo discreto 19.4.1 Stabilità 19.4.2 Criterio di Nyquist 19.4.3 Luogo delle radici 19.4.4 Funzioni di sensitività 19.4.5 Analisi statica 19.4.6 Analisi dinamica 19.5 Sintesi diretta a tempo discreto 19.5.1 Requisiti e specifiche 19.5.2 Sintesi mediante il luogo delle radici 19.5.3 Assegnamento del modello 19.5.4 Assegnamento dei poli 19.6 Conclusioni Esercizi Problemi 20 Studio di casi applicativi 20.1 Introduzione 20.2 Controllo di un reattore chimico 20.2.1 Modello del reattore 20.2.2 Calcolo degli equilibri 20.2.3 Risposte in anello aperto 20.2.4 Modello linearizzato 20.2.5 Progetto di regolatori 20.3 Controllo di sospensioni attive per autoveicoli 20.3.1 Modello delle sospensioni 20.3.2 Analisi del sistema in anello aperto 20.3.3 Progetto del sistema di controllo 20.4 Conclusioni Problemi A Matrici A.1 Introduzione A.2 Definizioni e operazioni fondamentali A.2.1 Generalità A.2.2 Operazioni su una matrice A.2.3 Operazioni tra matrici A.3 Autovalori e autovettori A.3.1 Generalità A.3.2 Forma diagonale e forma di Jordan A.4 Potenza A.5 Esponenziale A.6 Limiti, derivate e integrali A.7 Matrici definite e semidefinite in segno B Segnali a tempo continuo B.1 Introduzione B.2 Impulso e altri segnali canonici B.3 Trasformata di Laplace B.3.1 Generalità B.3.2 Proprietà principali B.3.3 Sviluppo di Heaviside e antitrasformazione di trasformate razionali B.4 Serie di Fourier B.4.1 Forma esponenziale B.4.2 Forma trigonometrica B.4.3 Proprietà principali B.5 Trasformata di Fourier B.5.1 Forma esponenziale B.5.2 Forma trigonometrica B.5.3 Proprietà principali B.5.4 Relazioni con la trasformata di Laplace C Segnali a tempo discreto C.1 Introduzione C.2 Impulso e altri segnali canonici discreti C.3 Trasformata Zeta C.3.1 Generalità C.3.2 Proprietà principali C.3.3 Sviluppo di Heaviside, lunga divisione e antitrasformazione di trasformate razionali C.4 Sviluppo di Fourier discreto C.4.1 Forma esponenziale C.4.2 Forma trigonometrica C.5 Trasformata di Fourier discreta C.5.1 Forma esponenziale C.5.2 Forma trigonometrica C.5.3 Relazioni con la trasformata Zeta Riferimenti bibliografici Indice analitico